viernes, 18 de febrero de 2011

Buñuelos y Sfrappole

A Valencia il dolce tipico de "las Fallas" sono i buñuelos, per farli abbiamo bisogno di:

1/2 zucca
500 grammi di farina
100 g di lievito
1/2 bicchiere di acqua gassata
Acqua
Olio d'oliva

Come prepararli:

Se hierve la calabaza y a continuación, quitándole pepitas y filamentos, hay que trabajarla hasta conseguir una especie de puré fino. Conservare l'acqua di cottura. Unire la farina con il lievito, amalgamare il puré di zucca che abbiamo preparato con l'acqua.fino ad ottenere una pasta morbiuda e liscia.

Lasciar riposare l'impasto circa 20 minuti. Dopo di che si aggiunge il mezzo bicchiere di acqua frizzante e si impastano i bunuelos formando delle specie di ciambelle forate. In una padella con olio bollente si friggono i dolci fino a dorarli.





Nello stesso periodo in Italia si festeggia il Carnevale. Ogni regione ha un dolce tipico, a Bologna si mangiano le "sfrappole", dolci che possono avere diferse forme; alcuni le tagliano a forma di diamante e altri a strisce. Anche la ricetta puó cambiare molto, c'è chi mette il latte al posto del succo d'arancia e burro, altri che aggiungono un liquore (grappa, anice, cognac, vino) e aromi come la vaniglia o la scorza del limone.

Le sfrappole si manterrano fino ad una settimana se tenute ben coperte.

Per farle abbiamo bisono di:

400 g di farina
2 cucchiai di zucchero (40 g)
2 uova
100 ml di spremuta di arancia ben filtrata
olio per friggere
zucchero a velo

Procedimento:

Raccogliere sulla spianatoia (o in una terrina) la farina setacciata con lo zucchero e disporla a fontana. Sgusciare le uova al centro e sbatterle con una forchetta. Unire la spremuta di arancia.
Con la punta delle dita amalgamare la farina con le uova fino ad ottenere un composto slegato e granuloso.
Infarinare la spianatoia e mettervi il composto. Impastarlo quindi a piene mani lavorando di polso. Alla fine si deve ottenere una pasta liscia ed elastica.
Formare una palla e lasciarla riposare per 10 minuti ben coperta.
Al momento di stendere la sfoglia rimetterla sulla spianatoia e tagliarla in 4 pezzi. Lavorarne uno alla volta tenendo ben coperti gli altri.
Appoggiare il pezzo di pasta sulla spianatoia, spargervi sopra un po’ di farina ed appiattirlo con il palmo delle mani fino a dargli uno spessore di un paio di cm.
Posizionate i rulli della macchina per la pasta sullo spessore più largo ed infarinarli. Passare la pasta.
Una volta passata, ripiegarla a libro in tre parti, facendole combaciare il più possibile e tagliando irregolarità ed eccedenze.
Riducete di una tacca lo spazio fra i rulli, pulirli e passare nuovamente la sfoglia.
Ripiegare nuovamente la sfoglia, ridurre di una tacca e passarla.
Continuare con questa operazione fino ad arrivare alla penultima tacca.
Stendere la pasta così ottenuta sulla spianatoia tagliarla con un tagliapasta ondulato in strisce lunghe 10-15 centimetri e larghe 5.
Friggere le strisce di pasta in un padellino con l'olio bollente finché non si saranno appena dorate. In genere occorrono pochi secondi per lato.
Tamponarle con carta da cucina, spolverizzarle di zucchero a velo fatto scendere da un passino a maglie fine e disporle in un vassoio.



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